Come ogni anno una volta arrivati al termine, facciamo il resoconto dell’andamento dei principali mercati finanziari, materie prime e valute.
Partiamo dai principali mercati finanziari.
Negli Stati Uniti:
- Dow Jones +18,73%
- Nasdaq +21,39%
- S&P 500 +28,64%
In Europa:
- FTSE 100 (Gran Bretagna) +28,64%
- Dax (Germania) +15,79%
- Cac 40 (Francia) +28,85%
- FTSE MIB (Italia) +22,69%
- SMI (Svizzera) +20,29%
- AEX (Olanda) +27,75%
- OMX (Svezia) +29,07%
- Athex Composite (Grecia) +10,43%
In Asia:
- Nikkei 225 (Giappone) +4,91%
- Shanghai Stock Exchange (Cina) +4,80%
- Hang Seng (Hong Kong) -14,08%
- KOSPI (Corea del Sud) +3,63%
- Nifty 50 (India) +23,79%
- S&P/ASX (Australia) +12,44%
- RTX (Russia) +18,85%
Passiamo adesso alle materie prime, anche per capire l’aumento che c’è stato per alcune che sta causando il rialzo dell’inflazione e quanto potrà incidere sui prodotti finali che utilizziamo tutti i giorni.
- Oro -3,70%
- Argento -11,79%
- Platino -9,79%
- Palladio -22,49%
- Petrolio WTI +88,24%
- Petrolio Brent +55,02%
- Gasolio +50,62%
- Gas naturale +48,25%
- Rame +26,44%
- Mais +34,66%
- Semi di soia +19,83%
- Grano +19,79%
- Zucchero +31,26%
Passiamo alle valute, l’andamento dell’Euro rispetto alle principali:
- EUR/USD -6,82% Dollaro americano
- EUR/GBP -5,93% Sterlina inglese
- EUR/JPY +3,94% Yen giapponese
- EUR/CHF -4,03% Franco svizzero
- EUR/CAD -7,45% Dollaro canadese
- EUR/AUD -1,39% Dollaro australiano
- EUR/NZD -2,22% Dollaro neozelandese
Visto il livello raggiunto dalle criptovalute, capitalizzazione complessiva di 2.214 triliardi di Dollari, quello che è stato l’andamento dei Bitcoin.
Essendo la cripto che detiene la posizione dominante del mercato con il 40%.
Il Bitcoin in USD ha ottenuto una performance del +60,12%.
Arrivati al termine, per completare il quadro, analizziamo il rendimento dei titoli di stato a 10 anni dei principali paesi:
- Australia 1,66%
- Austria -0,20%
- Belgio 0,14%
- Repubblica Ceca 2,98%
- Danimarca 0,03%
- Finlandia 0,05%
- Francia 0,15%
- Germania -0,25%
- Irlanda 0,21%
- Italia 1,11%
- Olanda -0,04%
- Norvegia 1,71%
- Polonia 3,59%
- Portogallo 0,39%
- Regno Unito 1,01%
- Singapore 1,70%
- Slovacchia 0,18%
- Slovenia 0,36%
- Spagna 0,48%
- Svezia 0,27%
- Svizzera -0,10%
- Stati Uniti 1,52%
Controllando questi dati, in base all’aumento dell’inflazione e il rendimento dei titoli di stato, è evidente che dobbiamo investire i nostri risparmi per poter mantenere il nostro potere d’acquisto.
In un’ottica che non può essere quella del breve termine.
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Evita di entrare e uscire dal mercato troppo spesso.
William Gann